sabato 24 luglio 2010

GRAZIE A...

Sponsor Borgo del Pane 2010

mercoledì 21 luglio 2010

AGEROLA WMF è anche arte: streetart@agerola.wmf | performance di writing

a cura di Pasquale Ruocco e Corrado Lamattina

agerola world music festival


25 luglio 2010 - ore 20.00 piazza P. Capasso



I colori e i segni di un gruppo di writers, o graffitari che dir si voglia, provenienti quasi tutti dalle aule dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, animeranno il 25 luglio la piazza di Bomerano, ove ormai da qualche anno prende posto il palco del World Music Festival di Agerola.

Al ritmo percussivo della tammorra si aggiunge quello, pur esso ripetitivo ed ipnotico, dell' hip hop e della musica elettronica; con la dimensione del paese si confrontano i linguaggi della metropoli.
L'urbe, del resto, quale punto di vista privilegiato sulle trasformazioni della nostra società, rappresenta la musa ispiratrice di questo progetto.
Da sempre la città si è sviluppata come luogo d'incontro tra razze e culture diverse, di discussione, confronto e crescita, ambiente naturale dell'arte, della creatività, ma non solo: la città costituisce anche lo spazio della lotta per la difesa delle nostre vite e del nostro pianeta, della protesta contro lo svilimento dei processi culturali a semplice merce.
Da questi umori prendono vita le immagini – scritte, figure, messaggi, simboli, murales, manifesti, stencil, adesivi – che popolano le strade, le stazioni ed i treni, gli stadi e i centri sociali, le scuole, i luoghi, insomma, della nostra quotidianità; icone capaci con semplicità ed immediatezza di porre domande, condividere dubbi ed idee, denunciare, protestare, in poche parole comunicare. Forse proprio per questo fanno paura a chi ci governa.
In linea con le motivazioni del festival il gruppo di artisti invitati si concentrerà sugli aspetti di una società, quella odierna, sempre più multirazziale, in cui s'intrecciano culture, religioni e tradizioni differenti; sull'esigenza di rivedere, in un momento storico in cui c'è chi ancora sostiene la costruzione di ulteriori barriere, il significato
dell'idea di confine; sul concetto di tolleranza ed integrazione.
L'arte esce così dai luoghi deputati dal mercato - il museo, la galleria – riaffacciandosi nella poleis; ritorna tra le persone stimolandone l'immaginazione, la discussione, il senso critico sempre più appiattiti dall'azione corrosiva della televisione e delle mode.

lunedì 5 luglio 2010

Agerola World Music Festival 2010: il programma completo

VENERDI’ 23 LUGLIO

Ore 13,00 alle ore 15,00 TUTTI A TAVOLA
Possibilità di pranzare presso ristoranti agerolesi che aderiscono all’iniziativa fantastici menù a Km zero, rievocativi della tradizione nostrana

Ore 20,00 FESTA DEL PANE E DELLA TRADIZIONE AGEROLESE
Percorso eno-gastronomico tra “sapori e saperi della tradizione agerolese”
Degustazione nel Borgo del Pane di un menù completo con ricette della tradizione paesana e con scene di vita contadina con la partecipazione del Gruppo Folk Città di Agerola – Megaridea- Trio Tarantae e ChronoFollkia

Ore 20,30 AGEROLA WORLD MUSIC FESTIVAL IN PIAZZA PAOLO CAPASSO con

GRUPPO FOLK “CITTÀ DI AGEROLA”


MEGARIDEA


PARANZA VIBES


SABATO 24 LUGLIO

Ore 09,30 ESCURSIONE TRA BORGHI E CAMPI -FESTA DELLA MONTAGNA SENTIERI DEGLI DEI – FIE -Passeggiata per borghi e campi . Partendo da Piazza Capasso, si sale al casale de Li Galli per visitare una antica casa a corte, dei campi di orzo, segala e mais ed il rudere di un antico mulino ad acqua. Al confine tra il paese ed i boschi. Ridiscesi a Bomerano, si ci si reca, infine, al forno a legna di Antonio Ruocco per assistere alla sfornata del tipico pane rustico agerolese e per assaggiarlo con adeguato cumpanaticum.)

Ore 13,00 alle ore 15,00 TUTTI A TAVOLA

Possibilità di pranzare presso ristoranti agerolesi che aderiscono all’iniziativa fantastici menù a Km zero, rievocativi della tradizione nostrana

Ore 18,00 – CONFERENZA – LA MUSICA FOLK NELLA CULTURA CONTADINA

Si discuteranno le influenze della cultura contadina sulla musica flok

Ore 19,00 – Mostra fotografica Città di Agerola

– L’emozione di un paesaggio catturata in un istante -
Mostra organizzata dalla Pro Loco di Agerola

Ore 20,00 FESTA DEL PANE E DELLA TRADIZIONE AGEROLESE
Percorso eno-gastronomico tra “sapori e saperi della tradizione agerolese”
Degustazione nel Borgo del Pane di un menù completo con ricette della tradizione paesana e con scene di vita contadina con la partecipazione del Gruppo Folk Città di Agerola – Megaridea- Trio Tarantae e ChronoFollkia

Ore 21,00 AGEROLA WORLD MUSIC FESTIVAL IN PIAZZA PAOLO CAPASSO con

LA ZURDA


FUNKY PUSCHERTZ

DOMENICA 25 LUGLIO

Ore 08,00 ESCURSIONE SUL SENTIERO DEGLI DEI – Partendo da P.zza Capasso si percorre l’antica mulattiera Agerola-Positano passando per le antiche case rupestri di Grotta Biscotto, Colle la Serra (panorama su Penisola Sorrentina e Capri), le case sparse di Civitella, i quieti borghi di Nocelle e Montepertuso (sotto l’imponente mole del gruppo del Tre Pizzi) e le profonde gole di Gradelle e Porto. (DH -650 m; 5h; rb; E)

Ore 11,00 Presentazione dei Libri

“VOLEVAMO ESSERE MARADONA” DI ROSARIO CUOMO

” SENTIERI DI GUERRA” DI FATIMA CURZIO
Edizioni CENTOAUTORI presso il Palazzo Acampora

Ore 13,00 alle ore 15,00 TUTTI A TAVOLA
Possibilità di pranzare presso ristoranti agerolesi che aderiscono all’iniziativa fantastici menù a Km zero, rievocativi della tradizione nostrana


Ore 21,00 AGEROLA WORLD MUSIC FESTIVAL IN PIAZZA PAOLO CAPASSO con

ENZO AVITABILE

E I BOTTARI DI PORTICO

AGEROLA WORLD MUSIC FESTIVAL 2010

L’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli in collaborazione con la Pro Loco di Agerola nei giorni dal 23 al 25 Luglio 2010 mese propone, l’Agerola World Music Festival, che giunto alla sua quarta edizione vuole essere un evento di forte valenza culturale, un’iniziativa capace di fare da traino per le politiche di valorizzazione delle tipicità locali e, allo stesso tempo, un passo significativo di apertura verso l’esterno, verso il diverso e l’altro. L’evento replica anche per quest’anno il consolidato binomio “borgo e festival”. L’antico Borgo di Bomerano rimette i panni smessi e rievoca le sue tradizioni; racconta del lento trascorrere del tempo, scandito dalle ritualità quotidiane, da gesti antichi ed appassionati: la raccolta del fieno, la macina del grano, la magia della preparazione del pane, il cibo che da secoli accomuna uomini distanti nel tempo e nello spazio. Uomini dalle braccia nodose e dalle mani esperte che, a Tel Aviv come a Rio, a Tokio come nel Congo, attraverso gesti primordiali e movenze semplici, offrono loro stessi in pegno alla natura, integrandosi completamente con essa fino ad esserne un tutt’uno, pezzi di una storia nella quale il senso del ruolo è il senso del tutto. Ad Agerola il ritorno alle radici ha assunto una connotazione artistica che, nell’arco di poco tempo, ha convinto tutti, con una formula innovativa che fonde la sua storia con nuovi fermenti creativi, attraverso un codice di comunicazione universale: la musica. La World Music, la Musica del Mondo, racconta l’anima dei territori, ne mette a confronto le espressioni, fornisce l’opportunità di conoscere l’altro e crescere attraverso lo scambio.
Melodie che vengono da lontano ci rapiscono in una dimensione così indefinita quanto reale; ci avvolgono in un etereo movimento e, animando la terra e fondendo il cuore pulsante dei luoghi con lo spirito dell’uomo, lasciano una
visione del Sogno quale speranza. Sogno, quale momento creativo dell’inconscio è il leit motiv scelto per l’AWMF 2010.
Descrizione:
Tre giorni di grande musica, ad ingresso libero, con
23- Gruppo Folk Città di Agerola, Megaridea e Paranza Vibes
24- La Zurda e Funky Pushertz
25- ENZO AVITABILE ed i Bottari di Portico

AGEROLA WORLD MUSIC FESTIVAL 2010 - IV EDIZIONE Bomerano di Agerola (Na) 23 - 25 luglio 2010 Dal 23 al 25 luglio 2010 si terrà la IV Edizione dell' Agerola World Music Festival, un appuntamento consolidato, un evento che di anno in anno esplora il mondo delle radici e delle culture del mondo partendo proprio dalla valorizzazione della tradizione e del valore naturalistico di Agerola. "Pane e Sogni in Musica" è il tema conduttore di quest'anno che sarà diversamente sviluppato nel corso delle giornate che si snoderanno per l'antico centro storico del Borgo di Bomerano. Dopo il tema del viaggio e dei confini, quest'anno la musica e i sogni animeranno le serate e colpiranno gli animi per trasmettere emozioni e cultura, bisogni e tendenze al di là delle geografie e delle lingue. L'Agerola World Music Festival vuole essere sempre più un punto di riferimento sia per le sue bellezze naturali che per il suo patrimonio culturale.
C'è l'imbarazzo della scelta tra le tante manifestazioni: le escursioni tra i boschi, i borghi e il suggestivo Sentiero degli Dei saranno un punto di vista unico per apprezzare le bellezze naturalistiche, con le visite guidate apprezzeremo la vita del borgo.
IL BORGO DEL PANE solo 23 e 24 luglio 2010 i saperi e i sapori della tradizione, itinerario gastronomico e culturale per conoscere la cucina tipica e i piatti della tradizione agerolese nel centro storico di Bomerano sarà proposto un suggestivo itinerario alla riscoperta degli antichi mestieri e delle tradizioni gastronomiche e culturali di Agerola.

- menù della sagra:
caponata, penne alla boscaiola, pizza integrale paesana,bocconcino di fior di latte, salsiccia ai ferri con patate al forno,
pane integrale, dolce della tradizione paesana, digestivo, vino e acqua di sorgente.

Nel Borgo si esibiranno... Gruppo Folk Città d Agerola - Megaridea- Trio Tarantae e ChronoFollkia

domenica 4 luglio 2010

sabato 3 luglio 2010


sabato 12 giugno 2010

BORGO DEL PANE 2010

IL BORGO DEL PANE solo 23 e 24 luglio 2010
i saperi e i sapori della tradizione
itinerario gastronomico e culturale
per conoscere la cucina tipica e i piatti della tradizione agerolese
nel centro storico di Bomerano sarà proposto un suggestivo
itinerario alla riscoperta degli antichi mestieri e delle tradizioni
gastronomiche e culturali di Agerola

Nel Borgo si esibiranno...
Gruppo Folk Città d Agerola - Megaridea- Trio Tarantae e Chrono Follkia

menù
caponata
penne alla boscaiola
pizza integrale paesana
bocconcino di fior di latte
salsiccia e patate maritate
pane integrale
dolce della tradizione paesana
digestivo
vino
acqua di sorgente

AGEROLA WORLD MUSIC FESTIVAL 2010

23, 24 e 25 LUGLIO 2010
Tre giorni di grande musica, ad ingresso libero, con 
23- Gruppo Folk Città di Agerola, Megaridea e Paranza Vibes
24- La Zurda e Funky Pushertz 
25- ENZO AVITABILE ed i Bottari di Portico

AGEROLA WORLD MUSIC FESTIVAL 2010 - IV EDIZIONE Bomerano di Agerola (Na) 23 - 25 luglio 2010 Dal 23 al 25 luglio 2010 si terrà la IV Edizione dell' Agerola World Music Festival, un appuntamento consolidato, un evento che di anno in anno esplora il mondo delle radici e delle culture del mondo partendo proprio dalla valorizzazione della tradizione e del valore naturalistico di Agerola. "Pane e Sogni in Musica" è il tema conduttore di quest'anno che sarà diversamente sviluppato nel corso delle giornate che si snoderanno per l'antico centro storico del Borgo di Bomerano. Dopo il tema del viaggio e dei confini, quest'anno la musica e i sogni animeranno le serate e colpiranno gli animi per trasmettere emozioni e cultura, bisogni e tendenze al di là delle geografie e delle lingue. L'Agerola World Music Festival vuole essere sempre più un punto di riferimento sia per le sue bellezze naturali che per il suo patrimonio culturale.
C'è l'imbarazzo della scelta tra le tante manifestazioni: le escursioni tra i boschi, i borghi e il suggestivo Sentiero degli Dei saranno un punto di vista unico per apprezzare le bellezze naturalistiche, con le visite guidate apprezzeremo la vita del borgo.

venerdì 27 novembre 2009

sabato 11 luglio 2009

LA PARANZA DI RAFFAELE INSERRA


Giovedì 16 luglio - Piazza Paolo Capasso ore 21

A' Voce Stesa
 
VOCI E SUONI DEI MONTI LATTARI

 
Nell'area dei monti Lattari, situata a sud di Napoli, è ancora vivo un ricco patrimonio popolare e sostanzialmente  privo di contaminazioni. In quest'area, morfologicamente costituita da colline e montagne scoscese, sorgono tanti piccoli centri abitati legati ancora ad un'agricoltura manuale e ad una socialità molto stretta attorno al singolo tenendo così in vita ancora una trasmissione orale di saperi ed esperienze.
In musica tutto questo si traduce in numerosi canti a distesa legati per lo più al lavoro nei campi e in una "tammurriata", o meglio canto e ballo sul tamburo, molto "ricca" e potente. Il tamburo è (insieme ad altri stumenti idiofoni quali scacciapensieri, putipù, tricchebballacche, castagnette) l'unico strumento che accompagna la voce nelle occasioni di musica, insieme formano un duo inseparabile capace di coprire una gamma di suoni vastissima e capaci di suscitare negli astanti emozioni indescrivibili.
Dato che l'intera occasione di festa è affidata musicalmente al tamburo e alla voce, i due nel corso dei secoli si sono sempre più perfezionati e arricchiti arrivando a delle espressioni di altissimo livello interpretativo.
 
Il versante nord dei monti Lattari è caratterizzato da una tammurriata molto ritmata, ricca di terzine e ritardi, quasi ad imitare l'ansimare in salita della gente di questi luoghi. Spostandosi sul versante sud, in costiera amalfitana,il ritmo diventa staccato e ripetitivo evocando atmosfere di antiche guerre che per secoli hanno segnato la vita di questi luoghi. Scendendo verso la piana di S. Antonio Abate il ritmo diventa, invece, più largo e posato.
Un maestro di questo antico strumento,o' tammurr, è Raffaele Inserra,(che ne è anche uno straordinario costruttore). Raffaele si è formato in più di trent'anni di esperienze con i più grandi maestri della tradizione campana. Ricorda sempre nei suoi discorsi Antonio Torre considerato la leggenda della tammorra da R. De Simone e da cui ha appreso il battito viscerale e incessante. Per più di dieci anni ha partecipato a festival di musica popolare di tutta Italia insieme a tre "anziani" cantori, Zi Giannino, Zi Tore e Zi Michele. Collabora oggi con Mario Salvi ed altri artisti del panorama musicale italiano.

A' voce stesa, così vengono chiamati dagli anziani i canti eseguiti con la sola voce, senza strumenti. Il canto, tra questi monti, ha assunto il ruolo principale in tutto il patrimonio musicale tradizionale, tutto ruota attorno ad esso. Accompagna tutti i vari lavori che vengono eseguiti nei campi ed in montagna durante tutto l'anno. Per ogni lavoro esiste una melodia specifica, sviluppatasi sui movimenti e sui tempi (intesi come respiro) di quella determinata mansione. Si và dal canto sulla zappa, al canto per la raccolta delle olive, etc...
Un interprete di queste armonie vocali è Catello Gargiulo, classe '84, giovane collaboratore di Raffaele nella costruzione dei tamburi. Da sempre legato alla tradizione della sua terra, apprendere i vari tipi di canto direttamente dagli anziani cercando di conservarne intatte tutte quelle sfumature, quei merismi che rendono questi canti melodie "fuori dal tempo".

LA DANZA

E' un ballo che nasce in un contesto contadino,veniva praticato da chi si dedicava al faticoso lavoro della terra e soprattutto veniva vissuto da questi come un irrinunciabile momento di ristoro;paradossalmente ci si riposava attraverso la pratica della danza che in questo contesto appunto non aveva soltanto una funzione estetica e coreografica ma anche e soprattutto terapeutica, in quanto contribuiva alla riconquista delle energie fisiche e posturali, smarrite durante la giornata; sociale in quanto rappresentava un momento di aggregazione,di condivisione delle proprie stanchezze e al contempo delle proprie gioie.
Il ballo sul tamburo dava e dà la possibilità di esprimere attraverso movimenti corporei, fisici, le proprie emozioni e vibrazioni interiori.
Nello specifico, il ballo dei monti lattari, segue esclusivamente il continuo ritmo del tamburo ed è questo che contribuisce a rendere particolari e unici i movimenti di questa danza che, all'incalzare del battere del tamburo, diventa sempre più schematica, tanto da indurre la trascendenza dell'elemento razionale, in altre parole una reale metamorfosi interiore.
Hiram Salsano,studentessa di euritmia alla libera Università di Dornach, ricercatrice appassionata delle tradizioni popolari del sud italia in particolar modo di quelle campane,si dedica da anni alla paziente osservazione ed analisi di coloro che sono i portatori delle antiche tradizioni popolari, sviluppando cosi una conoscenza minuziosa del patrimonio artistico culturale contadino.

venerdì 10 luglio 2009

CONTRABBANDA di Luciano Russo

Venerdì 17 luglio Piazza Capasso

LA CONTRABBANDA È UN ENSEMBLE DI FIATI E PERCUSSIONI DI CIRCA VENTICINQUE ELEMENTI NATO DALLA VULCANICA MENTE DEL CLARINETTISTA NAPOLETANO LUCIANO RUSSO - GIÀ MUSICISTA PER IL TEATRO S. CARLO DI NAPOLI, ROBERTO DE SIMONE E L’ ORCHESTRA SINFONICA DELLA RAI. Tutto ha inizio nel Febbraio 2000. Luciano Russo è seduto a un tavolino del solito bar di piazza Bellini, nel centro di Napoli, a un passo dall’antico Conservatorio di San Pietro a Majella; dopo una giornata particolarmente stressante il musicista si addormenta e sogna di quando era bambino, quando a sette anni inizia la sua carriera di clarinettista nelle bande, sotto la guida attenta dello zio che suona il bombardino… Eureka! E perché non mettere in piedi una banda napoletana?! Ma non una di quelle con i musicisti in divisa… piuttosto una banda metropolitana… Così Luciano comincia a reclutare giovani di belle speranze - alcuni dei quali alle primissime armi in campo musicale, altri senza neanche lo strumento - e dispensa lezioni gratuite, saggi consigli e coloriti commenti in caso di perseverante mancanza d’intonazione. Il Fato - vestendo le spoglie del noto campione di pallanuoto Franco Porzio - offre alla ormai numerosa Contrabbanda uno spazio per le prove invernali nella piscina comunale Acquachiara, mentre con l’arrivo della primavera la banda si trasferisce nella cassa armonica della Villa Comunale di Napoli, che risuona dopo anni di quasi totale silenzio. Tra una prova e l’altra è passato quasi un decennio… e sono successe un po’ di cose: due lavori discografici, concerti e scorribande in giro per l’Italia, partecipazioni a spettacoli teatrali, collaborazioni con diversi artisti italiani – in primis Daniele Sepe, anche autore di alcuni arrangiamenti – passaggi radiofonici e televisivi, viaggi, migrazioni, matrimoni, figli… Le quattro sezioni di fiati - clarinetti, sassofoni, trombe, bassi - e la ritmica della Contrabbanda sono composte da un paio di dozzine di musicisti diretti da Luciano Russo; il repertorio attinge alle più diverse tradizioni musicali e lo spettacolo proposto va ben oltre i confini della tradizionale esibizione bandistica italiana. La Contrabbanda si muove con disinvoltura tra un genere e l’altro, suonando la musica di Raffaele Viviani e facendovi ballare al ritmo della dance anni ’70, passando da un’ouverture di Rossini ai più famosi reggae di Bob Marley, e da Kurt Weill al funk di James Brown e di Prince. E non finisce qui!…per chi non ha ascoltato il disco né li ha mai visti suonare dal vivo… ce ne sono di sorprese!

giovedì 9 luglio 2009

MEGARIDEA nel Borgo del Pane il 17 e 18 Luglio '09



I MEGARIDEA nel Borgo del Pane il 17 e il 18 Luglio '09
Megaridea nasce come progetto storico-musicale prestando particolare attenzione ai periodi che hanno significativamente segnato la storia di Napoli e più in generale del Sud d'Italia. "La dove il mare del Chiatamone è più tempestoso, spumando contro le nere rocce, inattaccabili fondamenta del Castel dell'Ovo e dove lo sguardo malinconico del pensatore rivela un fantastico paesaggio, già si sdraiava sul mare nel tempo dei tempi 500 anni prima della nascita del Cristo Redentore, un'isola larga e fiorita chiamata Megaride, che nell'idioma greco significa grande"

martedì 7 luglio 2009

O' Lione e a Paranza di Scafati


Venerdi 17 luglio 2009 - nel Borgo del Pane 

"A Paranza r' o Lioneè un gruppo di ricerca e di recupero delle tradizioni musicali popolari e contadine  del Centro e del Sud Italia con fattispecie quelle campane. La sua lente di ingrandimento è posta principalmente sul "Suono, Canto e Ballo n' copp' o tamburo"ovvero tammurriata. Essa è un'espressione coreutico- musicale che ha come suo paradigma un antico e ciclico calendario contadino che si intreccia ad un percorso sacrale di feste e ritualità mariane : Madonna dell'Arco, Madonna delle Galline, Madonna dei Bagni ecc.

Il gruppo, oltre ad essere sempre presente alle succitate feste, propone spettacoli che narrano di devozione e di antiche feste contadine che proprio si esprimono attraverso la magica trilogia del suono, del canto e del ballo del tamburo

EUGENIO BENNATO - Dalla Taranta power al Grande Sud


domenica 19 luglio 2009 – piazza Paolo Capasso

E’ l’artista che dai secondi anni ’90 ha riscoperto e rispolverato le tradizioni folk e popolari radicate nel meridione d’Italia, mischiandole con i suoni e le voci del mediterraneo, passando dalla chitarra battente ai virtuosismi vocali dell’Africa subsahariana. Infatti nel 1998 Eugenio Bennato fonda il movimento “Taranta Power” che, sulla scia di uno straordinario e rinnovato interesse del grosso pubblico giovanile per il ritmo della Taranta rituale, propone nuove strade per la promozione della stessa che sfruttino diverse forme di creatività artistica (musica, cinema, teatro). “Taranta Power”(1999) diviene anche un lavoro discografico: la sintesi musicale di un movimento che segna una frattura con il passato modo d’intendere la musica popolare in Italia. Travolgente risulta il ritorno di Eugenio Bennato a Sanremo dopo 17 anni con il pezzo “Grande Sud”, una taranta pizzicata con un testo che racconta l’immigrazione verso il ricco nord Italia dalle terre affamate di pane ma ricche di cultura e tradizioni del grande sud. All’Ariston Bennato fu accompagnato, come sempre accade, da musicisti africani e pochi fra il pubblico riuscirono a star fermi sulle poltrone. Scommettiamo tutti sul fatto che la stessa emozione e la stessa carica Eugenio Bennato la saprà regalare agli spettatori dell’Agerola World Music festival.

CICCIO MEROLLA - Song' 'e Napule


domenica 19 luglio 2009 – piazza Paolo Capasso

Il percussionista napoletano, già con Enzo Gragnananiello e James Senese, raccoglie meritatamente i frutti di “Kokoro”, fatica discografica che “è insieme tribale, sacra e spietata”, per dirla con le parole del giornalista Gianni Valentino. Nel lavoro di Ciccio Merolla ritroviamo contaminazioni che non fanno capo ad un solo genere musicale: ritmi tribali del medio oriente, del sud America, stesi sul tappeto dub della più antica tradizione musicale giamaicana. L’uso del dialetto napoletano nelle rime taglienti crea un miscuglio meticcio che rende ancora più evidente il fatto che si tratta non di musica del mondo, di world music, bensì di musiche dai mondi, compresi quelli ipersensoriali. Solo un artista eccentrico ed eclettico come Ciccio Merolla poteva tendere ed ampliare a dismisura il concetto di world music

RIONE JUNNO - Taranta beat project


domenica 19 luglio 2009 – piazza Paolo Capasso

Il percorso dei foggiani Rione Junno inizia concretamente nel 2002; negli anni successivi i “nostri” entrano stabilmente in “Taranta Power”, il movimento fondato da Eugenio Bennato, riconosciuto come uno tra i massimi rappresentanti della nuova proposta musicale radicata nella tradizione ma rivolta al futuro. Taranta beat project (Rai Trade/Cni 2008 ) è il frutto dell’intenso lavoro del gruppo. Il disco nasce dalla voglia di accostare due realtà apparentemente incompatibili come la taranta, la più sentita e radicata espressione musicale della terra meridionale, e il contemporaneo “beat” elettronico. Il risultato è un amalgama di ritmi antichi e moderni che si accostano, uniscono, confondono, separano e rimescolano. Tarant Beat Project si fregia, inoltre, di numerose ed importanti collaborazioni di artisti italiani ed internazionali di spicco tra cui: Eugenio Bennato, Sha-One (La Famiglia), Elio 100grammi (Bisca), Vinci Acunto, Mohammed Ezzaime el Alaoui (Marocco), Assane Diop (Senegal), Benedetto Vecchio, Marco Iamele, Gianni Perilli, Samir Toukour (Algeria), Benedetta Lusito e Zaina Chabane (Mozambico).

MARTINICCA BOISON -Il nuovo folk: quello elegante


sabato 18 luglio 2009 ore 21.30 – piazza Paolo Capasso La prima fatica del “settetto” fiorentino, assistito dalla frizzante Materiali Sonori, “per non parlare della strega”, aveva positivamente colpito pubblico e critica. Col secondo episodio, “Sovrapensieri”, i nostri hanno trovato la definitiva affermazione per le loro divertenti e trascinanti canzoni “folk eleganti”, vere poesie in musica. Questo nuovo disco, poi, è stato registrato fra Firenze e Roma, con la produzione artistica di Erriquez Greppi della Bandabardò. Ormai sono uno fra i gruppi più celebrati del panorama folk rock nazionale, il medesimo singolo “Sovrapensieri” è fra i pezzi più programmati nell’ultima stagione di Caterpillar su Radio 2; liriche che attraversano un’esistenza lieve e caleidoscopica, fra festival fricchettoni in Bosnia, serate al glorioso auditorium Flog di Firenze e “30 modi per lasciare il segno” sui nostri giorni. Canzoni d’altri tempi per la seconda serata dell’Agerola World Music Festival 2009

lunedì 6 luglio 2009

KRIKKA REGGAE - 'Na soluzion... pe' sti guagliun'



sabato 18 luglio 2009 ore 21.30 – piazza Paolo Capasso
La Krikka è la rivelazione della scena reggae degli ultimi anni. La band si è aggiudicata il premio come migliore gruppo in contest nazionali (Rototom Sunsplash e Italia Wave). L’ultimo cd della Krikka, “Nà Soluzion” è stato prodotto da Etnagigante, l’etichetta di Roy Paci, e ha visto la partecipazione dei Sud Sound System (nel brano Strategia della Paura) e dello stesso Roy Paci che, oltre alla supervisione artistica ed all’ arrangiamento fiati, suona la sua magica tromba in quasi tutte le tracce. La spontaneità e l’attualità dei testi (lavoro precario, disoccupazione, migrazioni), l’uso del dialetto lucano per promuovere e valorizzare le proprie radici, la personalità dei cantanti e la perizia dei musicisti sono le caratteristiche principali della Krikka che presenta il reggae in tutte le sue evoluzioni, dal roots allo stile dance hall, dal dub al rocksteady. I concerti della Krikka Reggae sono delle vere e proprie “bufere” di ritmi e messaggi che, senza alcuna pausa, stimolano una irrefrenabile voglia di ballare pensando! L’Agerola World Music Festival aspetta “the Alligator”, Big Simon, Lizard e gli altri per far scatenare il proprio pubblico.